"Decreto sia modificato introducendo tra criteri di riparto livello di accessibilità ai servizi, tasso di rinuncia alle cure, livello di ricchezza pro capite, livello di disoccupazione, aspettativa di vita" 

"Una ripartizione più equa tra il Nord e il Sud del Paese del fondo sanitario di 60 milioni di euro per il 2018-2020, previsto nell’ultima Legge di bilancio per ridurre il peso del super ticket, avanzate in una bozza di decreto". E' quanto afferma l'Anaao Assomed in una nota chiedendo "con forza che il decreto sia modificato introducendo tra i criteri di riparto il livello di accessibilità ai servizi, il tasso di rinuncia alle cure, il livello di ricchezza pro capite, il livello di disoccupazione, l'aspettativa di vita, valutati nelle singole Regioni".

"In caso contrario - aggiunge l'Anaao - rischia di venir meno ulteriormente quel ruolo di uguaglianza nelle cure e di superamento degli squilibri territoriali nelle condizioni socio-sanitarie del Paese che il Ssn, secondo la legge 833 del 1978, dovrebbe garantire e con esso la tenuta del senso di collettività nazionale".

Secondo l'Anaao, "a 40 anni dalla istituzione del Ssn, l’omogeneità delle cure si è oramai persa, considerate le importanti differenze nell’accesso ai servizi, nella qualità dell’assistenza e degli esiti clinici tra le Regioni del Sud e quelle del Centro-Nord - ricorda il sindacato - come dimostrano i recenti dati Ocse e il resoconto della ricerca OsservaSalute, appena pubblicato, che punta il dito contro gli effetti distorsivi di un federalismo sanitario più da abbandono che solidale".