Spese mediche, nel 2017 erogati prestiti per più di 400 mln
Spese mediche, nel 2017 erogati prestiti per più di 400 mln

L'analisi di 2 portali, importo medio richiesto è di quasi 7 mila euro da restituire in 4 anni e mezzo 

Nel 2017 sono molti coloro che, per evitare di rimandare spese legate alla propria salute, sono ricorsi a un prestito personale, per un valore complessivo stimato di oltre 400 milioni di euro erogati. Lo rileva un'analisi dei portali Facile.it e Prestiti.it, che hanno analizzato un campione di oltre 50 mila richieste presentate attraverso i siti da gennaio a dicembre dello scorso anno.

"La richiesta di prestiti personali per sostenere spese sanitarie - afferma Andrea Bordigone, responsabile Business unit Prestiti di Facile.it - in alcuni casi è una soluzione efficace per non dover rinunciare completamente ad adeguate cure assistenziali o mediche, mentre in altri è una scelta fatta per dilazionare nel tempo e far pesare il meno possibile sul bilancio familiare i costi legati a interventi non sempre necessari come quelli estetici".

La richiesta media presentata nel corso dei 12 mesi - si legge nell'analisi - è stata pari a 6.898 euro da restituire nell'arco di quasi 4 anni e mezzo (53 rate). L'età media di chi richiede un prestito per sostenere spese sanitarie è 46 anni, notevolmente più alta se confrontata con quella di chi richiede finanziamenti per scopi diversi, e supera di 5 anni l'età media di chi si rivolge in generale a una finanziaria (41 anni).

Nel 40,47% dei casi a presentare domanda di finanziamento è stata una donna. Il valore è estremamente alto - commentano i siti - se lo si considera rispetto alle richieste di prestito totali, dove la percentuale femminile di richiedenti si ferma al 28,74%. Queste percentuali, però, si possono capire meglio se si considera che, tra le spese sanitarie sostenute, vi sono impianti di ortodonzia e occhiali da vista per sé o per i figli, ma anche operazioni di chirurgia estetica e trattamenti di bellezza che spesso hanno un impatto economico importante.

La categoria professionale che fa più ricorso al credito al consumo per sostenere le spese mediche è quella dei dipendenti privati a tempo indeterminato (66,48%), ma è notevole anche il dato relativo ai pensionati, cui fa capo oltre una richiesta su 10 (12,84%). Lo stipendio medio dichiarato in fase di presentazione della domanda è di 1.589 euro.

Le regioni in cui le domande di finanziamento per spese mediche hanno raggiunto le percentuali maggiori sono il Friuli Venezia Giulia, dove il 5,08% delle richieste di prestito tra quelle per le quali è stata indicata la finalità è destinato alle spese sanitarie, il Trentino Alto Adige (4,73%) e il Lazio (4,46%). Di contro, Sardegna e Campania sono le aree con i valori percentuali più bassi, rispettivamente il 2,14% e il 2,54%.

 


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